15 - 17 maggio 2026
Cervia
Sposalizio del Mare
Quando i cervesi hanno cominciato a festeggiare questa ricorrenza, la città si trovava ancora vicino alla salina. La leggenda narra che nel giorno dell’Ascensione del 1445 il Vescovo Pietro Barbo, di rientro per mare da un’ambasciata a Venezia, si trovò coinvolto in una brutta tempesta, che placò gettando il suo anello in mare. Da allora, Lo Sposalizio del Mare si ripete ogni anno, la festa con la quale da quasi sei secoli Cervia rinnova il suo legame con il Mare Adriatico, la festa che si ripete da più tempo in Italia, una ricorrenza ancora molto sentita.
Nel corteo che parte da Piazza Garibaldi sfilano dame, e, signori, alfieri e podestà vestiti con sontuosi abiti d’epoca che accompagnano l’Arcivescovo della Diocesi di Ravenna e Cervia a gettare l’anello in mare. A indossare i costumi della Dama dell’Anello e del Podestà saranno anche in atleti Ilary Fontana e Serio Goffi, entrambi appartenenti al Gruppo sportivo dei Cerviaman.
A bordo di un peschereccio, dopo aver pronunciato le parole di rito, “...Benedici queste acque, le navi che le solcano, i remiganti, i nocchieri, gli uomini, le merci…”, l’Arcivescovo lancia in mare l’anello della mia Cervia. Poi i nuotatori si tuffano per ripescarlo in segno di buon auspicio per la pesca e la stagione turistica in arrivo.
Nel 1986, fu Papa Giovanni Paolo II a celebrare la cerimonia. Alle antiche parole di benedizione, il Papa ne aggiunse di nuove, rivolte agli uomini al di là del mare amanti della pace e della concordia. E così lo Sposalizio diventò simbolo di eterna fratellanza fra i popoli.
Ogni anno lo Sposalizio del Mare diventa l'occasione per invitare una città con la quale si crea o si rinnova un legame particolare.
Il programma della 582ª edizione si articola su tre giorni: storia, cultura, gastronomia e spettacoli sono gli ingredienti della festa tradizionale tanto amata dai cervesi e apprezzata da visitatori e turisti. Ricco e legato alla tradizione sarà il programma della domenica dell’Ascensione. La giornata è dedicata all’attesa celebrazione dell’antico rito in mare e alla sfida della pesca dell’anello dove i giovani cervesi si contendono il "trofeo" che promette fortuna e prosperità.